La prima cosa che voglio fare appena torno da mamma Sardegna per le santissime festività, subito dopo aver preso a calci in culo un amico, è andare al mare.
Sto seguendo un corso di nuoto, da un paio di mesi. L’idea è quella di implementare i miei orizzonti natatori, cercando di non limitarmi al solo stile “Boa di segnalazione” o “Cagnolino morto”.
Il primo insegnante che ho avuto, per due lezioni, era abbastanza bravo, abbastanza tecnico, e apparentemente con esperienza.
Purtroppo ha dovuto cedere il posto ad una sua collega, che per contro è decisamente bona.
Pure E è d’accordo, ma non può lamentarsi, è stata sua l’idea della piscina…
La parte più bella della lezione sono gli ultimi 15 minuti.
Abbiamo boicottato il programma dell’insegnante obbligandola a insegnarci a tuffare.
C’è una frazione di secondo, poco prima di toccare l’acqua, nella quale l’immagine del mare è così forte che mi sembra di sentire la salsedine.
In realtà odio la piscina e la puzza di cloro che mi lascia addosso.
Quando torno da mamma Sardegna, voglio andare al mare, per spiegargli che non lo sto tradendo.
un ciddì: ciccone youth – the whitey album (1988)
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